Orario & Sede
01 dic 2024, 19:00 – 20:30
Roma, Piazza della Trinità dei Monti, 3, 00187 Roma RM, Italy
Info sull'evento
Spettacolo a cura di La Terza Prattica
Direzione e Clavicembalo - Massimiliano Toni
Regia Deda Cristina Colonna
Costumi Francesco Gonzales
Capitolo 1. Nemici Imperiali: Nerone vs. Ottavia Claudio Monteverdi (1567 1643) da L’Incoronazione di Poppea (1642) Nerone – Quell’eccelso Diadema, Ma, che dico che dico – Sono Rubini Amorosi Sinfonia Ottavia – Disprezzata Regina
Capitolo 2. Nemici del Cielo: Aurora vs. Procri Francesco Cavalli (1602 – 1676) da Gli Amori d’Apollo e di Dafne (1640) Aurora – Ben da dovero son gli amanti canuti La Suave Melodia (Andrea Falconieri) Procri – Volgi, deh volgi il piede (lamento)
Capitolo 3. Nemici Londinesi: Armida vs. Almirena Georg Friedrich Handel (1685 – 1759) da Rinaldo (1711) Armida – Furie Terribili Celebrated Lesson: Lascia ch’io pianga (William Babell) Almirena – Lascia ch’io pianga
Capitolo 4. Nemici Veneziani: Cleonilla vs. Tullia Antonio Vivaldi (1678 – 1741) da Ottone in Villa (1713) Largo da L’ Inverno Cleonilla – Amor con la sua Man – Che fè, che Amor per te Tullia – Ah che non vuoi sentirmi, Misero Spirto mio
Un caleidoscopio di personaggi antagonisti viene rappresentato da un’unica interprete con l’ausilio di un costume che le consente di trasformarsi dapprima nei coniugi imperiali Nerone ed Ottavia ne L’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, poi in Aurora e Procri, nemiche in lotta per l’amore di Cefalo ne Gli Amori di Apollo e di Dafne di Francesco Cavalli, ed ancora in Armida ed Almirena, rivali d’amore nel Rinaldo di Georg Friedrich Handel, ed infine in Cleonilla e Tullia, antagoniste per l’amore di Caio nell’ Ottone in villa di Antonio Vivaldi. Mentre gli strumenti divagano prendendo spunto dai temi delle famose arie, Francesca Lombardi Mazzulli compie la sua trasformazione di fronte al pubblico, in una metamorfosi che si dipana senza soluzione di continuità dando vita ai conflitti che oppongono gli otto famosi personaggi antagonisti. Le composizioni originali sono state riarrangiate per gli strumenti a pizzico in uno stile libero e creativo che ne esalta le peculiarità timbriche, fondendole tra loro e il canto in un’unica sonorità.
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